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Moscato di Scanzo, storia e abbinamenti

Moscato di Scanzo

Moscato di Scanzo, storia e abbinamenti

1081 Recensioni analizzate.
1
Lugana DOC Brolettino Ca' dei Frati 2021 0,75 ℓ
2
Marchesi Antinori Cassetta in Legno "Antinori Nel Chianti Classico" da 3 Bottiglie
3
Masi CONFEZIONE ESCLUSIVA"OSELETA" | RISERVA COSTASERA Amarone Classico DOCG, BROLO CAMPOFIORIN Rosso Verona IGT, TOAR Valpolicella Classico Superiore DOC | 3X750 ml | Confezione in legno
4
BIAVA MANUELE"Giallo" VdT passito da uve di Moscato 0,50 lt. astucciato
5
Batasiolo, Moscato D'Asti Docg Bosc D'la Rei, Vino Bianco Vivace e Dolce
6
Martini Asti D.O.C.G., Bipack, Contiene 2 Bottiglie Da 75 Cl, Confezione Regalo - 150 cl
7
Moscato Sicilia IGT, Maez - 750 ml
8
Donnafugata Sherazade Nero d'Avola Sicilia Doc - 750 ml
9
Montelvini ASOLO PROSECCO SUPERIORE DOCG - Brut - 6 x 75cl
10
Brumale Vino Rosso Nero D'Avola Sicilia DOC, Gusto Rotondo e Completo, Profumo Fruttato, 13% Vol, Confezione con 6 Bottiglie da 750 ml

Il Moscato di Scanzo: un vino dalle origini antiche

Il Moscato di Scanzo è un vino rosso dolce prodotto nella zona di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo. Si tratta di un vino pregiato, che ha ottenuto la DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) nel 2005.

Le origini del Moscato di Scanzo risalgono al Medioevo, quando i monaci benedettini lo producevano in abbondanza. Il nome “Moscato” deriva dal greco antico “moskos”, che significa “odoroso”, e si riferisce alla fragranza dei suoi grappoli.

Il Moscato di Scanzo si ottiene dalle uve del vitigno Moscato di Scanzo, che cresce su terreni calcarei e argillosi. Le uve vengono raccolte a mano e lasciate appassire al sole per circa un mese, per concentrare i loro zuccheri e aromi.

Dopo la pigiatura, il mosto viene fatto fermentare a temperatura controllata, fino a raggiungere un grado alcolico attorno ai 14%. Il Moscato di Scanzo viene poi affinato in botti di legno per almeno un anno, per acquisire la sua complessità aromatica.

Il Moscato di Scanzo si presenta di colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei. Al naso, si percepiscono intensi profumi di frutti rossi maturi, come la ciliegia e la mora, e note speziate di cannella e chiodi di garofano. In bocca, è dolce e avvolgente, con una piacevole acidità che ne equilibra il gusto. Il Moscato di Scanzo è il vino ideale da abbinare a dessert a base di cioccolato amaro, frutti di bosco e formaggi stagionati.

Il Moscato di Scanzo è un vino raro e prezioso, prodotto in quantità limitate. La sua produzione è infatti soggetta a rigorosi controlli, per garantire la qualità e l’autenticità del prodotto. Se siete appassionati di vini dolci e aromatici, non potete perdervi il Moscato di Scanzo: un tesoro della tradizione vitivinicola bergamasca.

Proposte alternative e altri vini

Se sei un appassionato di vini bianchi, sai che esiste una vasta gamma di opzioni disponibili. Tra le molte varietà di vino bianco, ci sono alcune che spiccano per le loro caratteristiche uniche e per le loro qualità organolettiche. Ecco una selezione di quattro vini bianchi che non possono mancare nella tua cantina.

1. Vermentino di Sardegna

Il Vermentino di Sardegna è un vino fresco e vivace, prodotto nell’omonima regione italiana. Di colore giallo paglierino, ha un aroma fruttato e floreale, con note di pera e fiori bianchi. In bocca è secco, con un’acidità equilibrata e un sapore persistente di frutta. È un vino versatile, che si abbina bene con piatti a base di pesce, sushi e piatti vegetariani.

2. Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda

Il Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda è uno dei vini bianchi più popolari al mondo. Di colore giallo pallido, ha un aroma intenso e caratteristico di erbe aromatiche e frutta tropicale, con note di limone e passion fruit. In bocca è secco e frizzante, con una piacevole acidità che ne esalta il sapore. Questo vino si abbina perfettamente con piatti a base di pesce e crostacei, formaggi di capra e insalate.

3. Chardonnay della Borgogna

Il Chardonnay della Borgogna è un vino bianco morbido e corposo, prodotto nella regione francese della Borgogna. Di colore giallo dorato, ha un aroma complesso di frutta matura, agrumi e spezie. In bocca è morbido e vellutato, con una buona struttura e un retrogusto lungo e persistente. Si abbina bene con piatti a base di pesce, crostacei e pollo, ma anche con formaggi a pasta molle.

4. Riesling tedesco

Il Riesling tedesco è un vino bianco aromatico e fruttato, tipico della regione vinicola della Mosella. Di colore giallo paglierino, ha un aroma intenso di frutta esotica, con note di miele e fiori bianchi. In bocca è minerale e fresco, con un’acidità equilibrata e un retrogusto leggermente dolce. Si abbina bene con piatti a base di pesce, curry e piatti asiatici.

In conclusione, questi quattro vini bianchi rappresentano alcune delle migliori varietà disponibili in commercio. Ognuno ha caratteristiche uniche e si abbina bene con specifici piatti, ma tutti sono una scelta eccellente per gli appassionati di vino bianco.

Moscato di Scanzo: abbinamenti e consigli

Il Moscato di Scanzo è un vino rosso dolce e complesso che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Grazie al suo sapore intenso e aromatico, il Moscato di Scanzo è ideale da gustare con dessert a base di cioccolato e frutti di bosco, ma anche con formaggi stagionati e piatti salati.

Per quanto riguarda i dessert, il Moscato di Scanzo si abbina perfettamente con il cioccolato amaro, che ne esalta il sapore fruttato e speziato. Ottimo anche con dolci a base di frutti di bosco come lamponi, mirtilli e fragoline di bosco, che ne esaltano la freschezza e la complessità aromatica.

Per quanto riguarda i formaggi, il Moscato di Scanzo si abbina bene con formaggi stagionati a pasta dura come il Parmigiano Reggiano e il Pecorino, ma anche con formaggi a pasta molle e crosta fiorita come il Camembert e il Brie. Il sapore dolce del vino contrasta perfettamente con il gusto salato e intenso dei formaggi stagionati, mentre la sua acidità ne esalta la cremosità.

Il Moscato di Scanzo si sposa anche bene con piatti salati come carni rosse alla griglia, arrosti e brasati. Grazie alla sua struttura complessa e al suo sapore intenso, può essere un’ottima alternativa ai vini rossi più strutturati.

In generale, il Moscato di Scanzo è un vino versatile e raffinato che si presta ad abbinamenti con una vasta gamma di piatti. Il suo sapore dolce e fruttato lo rende perfetto per essere gustato come fine pasto, ma anche come aperitivo o per accompagnare una serata di degustazione di formaggi e salumi.

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